"Ma cosa vedo qui?" disse il vecchio scoiattolo raccontafavole.
"Un orsacchiotto di pezza, un leone anche lui di pezza e una pecora. La pecora dei pink floyd per l'esattezza".
I tre si guardarono in giro spaesati.
Erano arrivati alle porte dell'alba ormai da qualche ora, non che il tempo avesse qualche importanza nel luogo in cui erano, ed erano stanchi di camminare.
"Sedetevi pure qui, riposatevi e rifocillatevi. Prima di attraversare i cancelli dell'alba dovrete ascoltare la mia storia".
"WOW" esclamò Michelleorsodipezza sedendosi.
"WOW" esclamò Martino il leoncino sedendosi.
"Mi sembra solo uno stupido pretesto di Colui che controlla le nostre vite per legare la storia che tu, vecchio scoiattolo, ci racconterai, alla nostra" disse la pecora.
"Pecora dei pink floyd, smettila subito di dire queste cose e porta un po di rispetto!" lo sgridò Martino il leoncino.
"Beeeehhhh" beehhlò la pecora sdraiandosi stizzita a terra.
"Opperbacco, che pubblico difficile che abbiamo oggi. Cominciamo!"
L'Uomo che Spegneva i Lampioni
Era un uomo mite e saggio.
E di mestiere spegneva i lampioni.
Li spegneva soltanto.
Qualcun'altro poi avrebbe provveduto a riaccenderli quando sarebbe stato il momento.
Ma non li spegneva, come un fedele lettore del blog ha ironizzato quando ha saputo che stavo scrivendo questo racconto, con un peto.
No, cari bambini.
Per spegnerli, semplicemente, urlava.
I primi giorni urlava "spegniti, lampione!!" o cose del genere, ma poi capì che bastava urlare qualunque cosa che i lampioni si spegnevano lo stesso.
Mica erano intelligenti, loro.
Almeno non quanto voi, cari e fedeli lettori.
Ma tornando a noi, cari bambini, PIPpipi, questo era il suo nome, si svegliava tutte le notti poco prima dell'alba e cominciava il suo giro di spegnimento lampioni.
A volte urlava ancora, dopo tutti quegli anni, "spegniti lampione!", altre volte quello che gli passava per la testa in quel preciso istante, come "barabicchio!!!!" o "guarda un canguro!!!".
Comunque, come potrete ben immaginare, PIPpipi non era molto amato dagli abitanti del suo villaggio.
D'altronde, chi mai amerebbe qualcuno che all'alba, tutti i santi giorni, passa davanti a casa vostra e urla "spegniti canguro!!"?
Beh, sta il fatto che oltre a essere odiato da tutto il villaggio, non era per niente un lavoro adatto al suo temperamento.
Provate voi a essere un uomo mite e saggio e ad avere come lavoro quello di spegnere i lampioni urlando.
I tre amici se ne andarono, con le menti piu confuse di prima...
venerdì 18 gennaio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento