mercoledì 20 febbraio 2008

XI Delirio

Gippy giocherella contento nel prato davanti a casa quando, all'improvviso, gli compare davanti un buffo ometto con uno strano cappello e dei guanti gialli.
"Ciao" dice Gippy.
":)" risponde il buffo ometto.
"Scusa?"
":)"
"Ah, mi pareva... Noto una certa incomunicabilità fra me, che sono un cane, e tu, buffo ometto con uno strano cappello e i guanti gialli"
":I"
"Cos'è, ti sarai mica offeso?"
":)"
"Comincio leggermente a sentirmi preso per il culo"
":P"
"Giuro che se non la smetti ti salto alla gola e ti uccido"
":("
"Guarda che lo faccio..."
":O"
"..."
Gippy salta alla gola del buffo ometto, ma costui alza il braccio sinistro in difesa e Gippy pensa "Mòh che faccio?" e azzanna il braccio.
Si sente un rumore come di lamiera pestata e, mentre il cane stringe forte il braccio, ZAC ZAC, un vecchio rasoio da barba sgozza il povero Gippy che cade per terra in un mare di sangue.
Il buffo ometto guarda il cane agonizzare per terra, toglie il pezzo di una vecchia grondaia che ha raccolto poco prima dalla manica della giacca e sussurra: ":b...".

Chi ha orecchie per intendere intenda...

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